Come vai a scuola? A piedi! Non è una simpatica battuta ma il motto che pontiniaweb ha coniato per promuovere il progetto Piedibus ovvero un autobus pedonale che consente ai bambini di andare e tornare a/da scuola a piedi insieme ai propri compagni di cammino accompagnati da adulti che hanno la responsabilità della sorveglianza, non invasiva, del convoglio che si muove sui piedini dei bambini. Gli autori di pontiniaweb dalla constatazione delle abitudini e dello stile di vita che persegue a Pontinia hanno oggettivamente rilevato come genitori e nonni accompagnano sempre più spesso, anche con la bella stagione, i propri figli e nipoti a scuola in macchina anche per percorrere qualche centinaio di metri. La prova è costituita dagli ingorghi di traffico che si sviluppano davanti ai diversi plessi scolastici siti nella maglia urbana, assai ristretta, di Pontinia. Fino ai primi anni novanta i cittadini di Pontinia in età scolare e non ed i relativi genitori e nonni non potranno non ricordare come chi abitasse nel centro si recava a scuola autonomamente a piedi i bambini delle scuole elementari ed in bicicletta i ragazzini più grandi delle scuole medie. Non si può non ricordare come all’uscita di scuola c’erano sì le automobili, poche in verità, ma molto di più le biciclette dei nonni con tavolette e sedute di fortuna arrangiate per il trasporto dei “putin”. E allora perché non riprendere in maniera nuova ed appropriata alla nostra contemporaneità quella buona abitudine.
Compiendo delle ricerche in Rete per trovare conforto a questa nostra idea, pontiniaweb ha rilevato come il problema fosse stato intelligentemente affrontato e risolto in altre parti d’Italia le cui esperienze sono confluite in un’associazione PIEDIBUS appunto (www.piedibus.it) sul cui sito web sono disponibili documenti di progetto e condivisi i risultati dell’iniziativa. Considerato l’ampliamento in questi anni della centro urbano di Pontinia e la relativa vicinanza facilmente percorribile e raggiungibile a piedi dai vari punti del centro urbano con i tre plessi scolastici, la morfologia pianeggiante del territorio e le strade larghe ed in molti casi i marciapiedi che consentono una percorribilità accettabile salvo casi eclatanti in via Napoli e salvo la selvaggia espansione ed arbitraria appropriazione di spazi pedonali da parte di diversi esercizi commerciali che limitano considerevolmente se non addirittura precludono in toto il passaggio il progetto piedibus può essere attuato e contribuirebbe a scuotere le coscienze civiche di molti cittadini di Pontinia annichiliti in quel torpore egoistico che favorisce situazioni di degrado ed incide considerevolmente sulla qualità della vita a Pontinia che potrebbe essere facilmente migliorata con pochi sforzi e molta buona volontà.
Conosciamo meglio il PIEDIBUS secondo quanto indicato nel sito di riferimento per l’iniziativa www.piedibus.it.
Cos’è il Piedibus?
- Il Piedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila.Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.
- Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente.
- Lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.
- Ogni Piedibus è diverso! Ciascuno si adatta alle esigenze dei bambini e dei genitori.
- Il Piedibus è una realtà in molti paesi del mondo e inizia a diffondersi anche in Italia. E’ il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola.
- Il Piedibus può nascere in ogni scuola dove ci siano genitori disponibili
Come funziona il Piedibus?
- Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite.
- Il Piedibus presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico.
- I bambini si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità.
- Se un bambino dovesse ritardare sarà responsabilità dei suoi genitori accompagnarlo a scuola.
- Il Piedibus è sotto la responsabilità di due adulti uno “autista” ed uno “controllore”.
- L’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.
- Anche i bambini che abitano troppo lontano per raggiungere la scuola a piedi possono prendere il Piedibus, basterà che i genitori li portino ad una delle fermate.
- I genitori responsabili di ogni singolo Piedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.
Gli autori del portale pontiniaweb propongono in aggiunta di evidenziare il tragitto che compie il piedibus con un opportuna e divertente segnaletica posta sul marciapiede in grado di evidenziare la rotta da seguire per raggiungere una scuola piuttosto che un’altra. Una proposta potrebbe essere quella di apporre sulla pavimentazione del marciapiede delle piccole orme di piedi di colore diverso per ogni scuola in maniera tale che seguendo le orme di un determinato colore si giunge facilmente a scuola o in altri punti del centro (parchi giochi, oratorio ecc.). Ovviamente i marciapiedi dove sono applicate questi tratti distintivi dovranno essere “certificati” nella sicurezza e nel percorso ovvero dovranno prevedere appositi attraversamenti pedonali, sali e scendi e non dovranno incontrare luoghi di degrado come, ad esempio taluni bar sia per l’eloquio che spesso capita di udire quando si passa nei pressi che il fumo di sigarette di chi fuma davanti l’ingresso dei locali o costretti ad attraversare gazebi abusivi dove ristagna fumo e malodorante odore di alcol.
Alcune domande frequenti per capire meglio il valore dell’iniziativa.