Pontinia: la strategia dell’eolico

Mini Impianto eolico verticale

Mini Impianto eolico verticale

Si parla molto in questi ultimi anni di energie rinnovabili, di eco-sostenibilità nelle scelte costruttive delle case e nella scelta degli elettrodomestici fino ad arrivare alle tariffe biorarie dell’energia elettrica che tutte insieme tendono a mutare alcune nostre “cattive” abitudini domestiche in favore di un suo più razionale ed economico dell’energia che utilizziamo nella nostra quotidianità: insomma una maggiore sensibilità verso l’ambiente a 360°.Il solare, complice anche una campagna pubblicitaria e gli incentivi, è tra le energie rinnovabili più in voga. Tuttavia gli autori del portale pontiniaweb ritengono che un’idea per Pontinia in considerazione delle risorse e peculiarità del propri territorio, l’eolico ed in particolare il mini e micro eolico sia una risorsa ancora poco conosciuta tutta da valorizzare in considerazione proprio dell’esposizione costante ai venti di buona parte del territorio.

Il pannello fotovoltaico ha dei costi di produzione, in termini di dispendio energetico per produrre i pannelli stessi, superiori a quelli dell’eolico ed in particolare del mini e micro eolico idonei per un uso domestico. I c.d. parchi eolici hanno un ingombro di superficie, per resa di Kw, inferiore al pannello solare che per ottimizzare la resa deve essere meccanizzato per seguire il sole: una sorta di girasole meccanico. Inoltre la superficie di irradiazione dei raggi solari ha un ingombro notevole e dal punto di vista estetico non è poi così più gradevole rispetto ad un eolico che dalla sua può vantare anche caratteristiche di design superiori a quelle di un pannello. D’altro canto l’eolico ha parti meccaniche in movimento che, inevitabilmente pur nella loro semplicità di funzionamento, necessitano di interventi di manutenzione maggiori rispetto ad un fotovoltaico. Inoltre l’installazione di un eolico può avvenire esclusivamente in zone dove i venti soffiano regolarmente e con una certa intensità.

Le soluzioni, a nostro avviso, non si escludono a vicenda ma possono essere integrate tra di loro o preferite in base alle condizioni del territorio e dell’uso che devono assolvere.

Nel caso specifico di Pontinia, al fotovoltaico posizionato su tetti di edifici pubblici e privati, può essere proficuamente affiancato un eolico sfruttando i venti che regolarmente si riversano per l’agro pontino ed in particolare quelli che spazzano il territorio di Pontinia che sono costanti ed hanno un’intensità tale da poter essere sfruttati anche con impianti di maggiore dimensione andando a pescare l’aria più in alto. L’eolico non ruberebbe terra all’agricoltura come, ad esempio, l’installazione a terra di pannelli fotovoltaici oppure coltivando piantagioni in grado di produrre eco combustibile che possono richiedere anche frequenti irrigazioni.

Con queste considerazioni gli autori del portale pontiniaweb propongono uno studio per la realizzazione di parchi eolici nel territorio di Pontinia che per caratteristiche morfologiche ben si presterebbe.

Per quanto concerne il mini e micro eolico pontiniaweb propone l’installazione nelle diverse rotonde del centro urbano, ove possibile, integrati in una sorta di scultura-monumento che, più che i secolari ulivi trapiantati, esprimono utilità, razionalità ed armonia con la natura architettonica e paesaggistica di Pontinia.

Di seguito una galleria di filmati tratta da YouTube pertinenti lo studio, ed in particolare, l’eolico verticale tra le soluzioni più idonee ad una ipotetica installazione sul territorio di Pontinia:

 

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