Borgo Pasubio, ormai quasi inglobato nel tessuto urbano di Pontinia è stato costruito tra il 1933 ed il 1935 con la funzione di borgo di servizio dislocato a ridosso della migliara 47 e si sviluppa intorno ad un piazzale sterrato. Gli edifici che compongono il borgo sono funzionali alla sua missione di servizio del territorio agricolo essendo, posto all’interno della maglia poderale, e prevedono la Direzione dell’Azienda agraria con la relativa mensa e gli alloggi per gli impiegati, i magazzini oltre alla scuola. Un centro precedente, dunque, alla fondazione di Pontinia che nel suo raccolto nucleo consentiva lo svolgimento delle funzioni amministrative, economiche e sociali della comunità. L’architettura degli edifici è rurale e nella maggior parte si individuano i canoni e gli stilemi architettonici che compongono le varie tipologie delle case coloniche con l’unica eccezione del magazzino dall’architettura meno moderna per l’epoca.
Borgo Pasubio prende il nome dal massiccio montuoso teatro di scontri bellici durante il primo conflitto mondiale, in linea con la nomenclatura degli altri borghi delle città di fondazione in agro pontino, per commemorare la vittoria ed il valore dei soldati italiani caduti nella grande guerra.