Riportiamo di seguito un articolo tratto dalla Stampa del 20/12/1935 a proposito del discorso proclamato in occasione della celebrazione della giornata della fede istituita per sopperire alle difficoltà economiche imposte dalle sanzioni che coincise con l’inizio della missione civica del piccolo comune rurale di Pontinia inaugurato proprio durante l’assedio economico.
“discorso di Pontinia e le cerimonie romane nei commenti inglesi. Londra, venerdì sera. Il discorso del Duce a Pontlhia è stato riportato integralmente da tutti i giornali inglesi, in corrispondenze da Roma sotto titoli a grande rilievo. UEveniny Standard lo ha riprodotto intitolandolo con la frase: « Combatteremo fino alla fine ». 11 Times: « La mèta italiana immutata». Il Dati Mail: « L’Italia combatterà fino in fondo ». < Gli italiani possono resistere ad un lungo assedio ». Il Daily Herald: «Mussolini dichiara .che l’Italia combatterà fino alla fine». In tutte le corrispondenze da Roma è dato poi particolare risalto alla commovente cerimonia con la quale la Regina d’Italia ha aperto sulla Tomba del Milite Ignoto la « giornata della fede ». Alcuni quotidiani hanno riprodotto fotografie della Sovrana nell’atto di pronunziare il suo messaggio alle donne d’Italia, e in quello di deporre la fede nel crogiuolo. Le nobili parole della Regina vengono riportate integralmente da quasi tutti i giornali, che sottolineano concordemente l’entusiasmo con il quale esse sono state accolte dalla numerosissima folla che gremiva Piazza Venezia. Tutte le corrispondenze chiudono con la descrizione delle scene commoventi che hanno accompagnato la cerimonia dell’offerta dell’oro alla Patria, e mettono concordemente in rilievo l’atmosfera di delirante entusiasmo di tutta la moltitudine intervenuta al rito. Le madri più prolifiche deporranno la “fede,, nuziale nelle mani del Duce”