La Stampa del 19 dicembre 1936

Pontiniaweb ha scovato una simpatica curiosità pubblicata da stampasera del 19.12.1936 (numero 302 – pagina 1) relativa ad una visita a sorpresa della principessa ad un colono di Pontinia!

“Durante una delle visite nell’Agro Pontino che la Principessa di Piemonte è solita fare, quando, come in questi ultimi giorni, si trova a Roma, ha sostato recentemente a Pontinia, uno dei Comuni dell’Agro di cui la Principessa è fervida ammiratrice, così delle bellezze naturali come delle imponenti opere di bonìfica compiute dal Regime. Arrestatasi davanti al podere 1513, l’augusta Principessa è scesa dall’automobile e si è diretta verso la casa colonica sulla cui soglia si è intrattenuta con una bimba. Poco dopo la madre della ragazza, incuriosita dall’insolita, visita, è uscita  dalla casetta con gli altri figliuoli e, cosi’quello spirito istintivo di ospitalità che è proprio del nostro popolo, ha invitato l’affabile e sconosciuta signora ad entrare in casa. La Principessa accogliendo volentieri l’invito, è entrata nella’modesta cucina, rivolgendo premurose domande alla massaia. Quando poi, uno dei. ragazzi, ha riconosciuto Improvvisamente la Augusta Visitatrice da un ritratto appeso ad una parete, il subitaneo imbarazzo della buona massaia si è potuto sciogliere soltanto con là timida offerta di un caffè che la Principessa ha mostrato  di gradire. Vinto il primo moto di sorpresa, la donna ha  pregato la Principessa, che era accompagnata dal conte e dalla contessa BossiPucci, di passare nell’attigua saletta, da pranzo dove l’Augusta Visitatrice ha continuato a informarsi dell’estensione del podere affidato al marito della, massaia, del tipo, delle coltivazioni e del rendimento dei prodotti, mostrandosi a conoscenza dell’opera che svolgono i coloni della zona bonificala. Usciti poi dalla casa, la donna ha voluto accompagnare la Principessa nella stalla per mostrarle la mucca, non trascurando infine di additarle il piccolo giardinetto in cui essa coltiva i fiori: Alle domande rivoltele, la massaia, moglie del colono Scagion trasferitosi dalla provincia di Vicenza, ha, risposto di essere lieta e soddisfatta dei risultati ottenuti nella coltivazione del podere. Al momento di Congedarsi essa ha espresso, con l’efficacia delle parole semplici ma spontanee, tutta l’intima commozione di aver ascolto nella sua casa un’Ospite così eccezionale.